Il Clinical Data Management consiste nella raccolta, gestione e “pulizia” dei dati dei soggetti di uno studio clinico in conformità con la normativa applicabile. Si tratta di una fase molto critica di qualunque sperimentazione clinica, in quanto è fondamentale per generare dati di elevata qualità e statisticamente affidabili.
Responsabile di queste attività è una figura cruciale nell’ambito della ricerca clinica, di cui si sente spesso parlare, ma di cui pochi conoscono realmente i molteplici ruoli: il “Clinical Data Manager”.
Prendendo spunto dall’intervento del Dott. Davide Gaudesi nel webinar “Introduzione al Clinical Data Management”, tenutosi il 09/04/2021 per FormazioneNelFarmaceutico.com, in questo articolo andremo a vedere chi è il Clinical Data Manager e quali sono le competenze necessarie per ricoprire questo ruolo.
Non esiste, in realtà, una definizione univoca di Clinical Data Manager, ma a seconda del contesto questa figura assume ruoli diversi.
Il Data Manager presso il centro sperimentale è più comunemente conosciuto come “Clinical Study Coordinator”, o Coordinatore di Ricerca Clinica.
Una delle sue principali responsabilità è proprio il coordinamento delle attività gestionali dello studio. Si occupa infatti di facilitare le attività del team di studio, gestire gli appuntamenti dei pazienti e i rapporti con Autorità Competente, Comitato Etico e CRA.
In aggiunta a queste attività, lo Study Coordinator si occupa di gestire il data entry e, per gli studi no profit, anche della preparazione/sviluppo della CRF (Case Report Form).
Un Clinical Trial Center è una struttura organizzativa che, all’interno di una struttura sanitaria, agisce come centro di coordinamento e controllo dell’esecuzione degli studi clinici.
In questo contesto il Clinical Data Manager si occupa sicuramente di data entry e di gestire i rapporti con il PI, i biostatistici, il Responsabile della Protezione Dati, gli addetti alla farmacovigilanza e i CRA. Inoltre, solo per gli studi no profit, si occupa anche dello sviluppo, implementazione e validazione della eCRF (CRF elettronica), della gestione del data cleaning, del sistema di cattura dati elettronici (EDC – Electronic Data Capture), della chiusura del Database e rilascio del dataset.
Per gestire tutte queste attività, il Clinical Data Manager si occupa anche di preparare il Data Management Plan (DMP) e il Data Validation Plan (DVP).
Il Clinical Data Manager che lavora presso una CRO ha di fatto gli stessi compiti dei suoi colleghi del Clinical Trial Center, con l’unica differenza che in tal caso si occupa della gestione sia di studi profit, che no profit, dal momento che la CRO si occupa di entrambi.
Non tutti sanno che la figura del Clinical Data Manager è presente anche laddove i sistemi di cattura dati elettronici vengono sviluppati. Nello specifico, impiega le sue competenze nell’implementazione e validazione delle eCRF e nella gestione a livello amministrativo della EDC (gestione delle utenze e supporto sulla piattaforma, senza avere a che fare chiaramente con i dati relativi allo studio).
Inoltre, in qualità di produttore, può essere coinvolto anche nell’integrazione di dati provenienti dal laboratorio, dagli Electronic Health Record e da app e sensori, ma anche nella migrazione di dati da altre piattaforme.
In questo caso il Data Manager svolge tutte le attività che abbiamo visto precedentemente, seppur difficilmente si occupa anche del data entry, che viene svolto dallo Study Coordinator presso il centro sperimentale.
Alla luce dell’eterogeneità delle attività che è chiamato a svolgere, qual è la formazione di un Clinical Data Manager?
In primo luogo deve possedere una Laurea in discipline scientifiche ed avere un buon background scientifico, importante per saper interpretare e gestire la pletora di dati con cui si deve interfacciare.
È poi requisito preferenziale aver seguito un master o corso di formazione in Ricerca Clinica, il che permette di acquisire alcune competenze specifiche per la gestione dei dati relativi agli studi clinici.
Se sei nuovo al mondo della ricerca clinica e vuoi farne parte, puoi cominciare con il corso di alta formazione in ricerca clinica “Missione CRA”, che ti fornirà le nozioni basilari per poter intraprendere una carriera in questo settore.