CRA vs CRC: due ruoli a confronto - Missione CRA - Corso in Ricerca Clinica

CRA vs CRC: due ruoli a confronto

Nell’ampio scenario della ricerca clinica, il CRA e il CRC rappresentano due tra le figure più richieste e dinamiche.
Quali sono le competenze e le principali attività previste per questi due ruoli?
Nel videocorso gratuito “Intervista doppia CRA vs CRC”, Stefano Lagravinese (Direttore del corso di alta formazione Missione CRA e della CRO ClinOpsHub srl) e Alberto Argentiero (Site Manager & Quality Assurance, trainer del corso Missione CRA) svelano utili dettagli sulle due figure. Vediamone alcuni:

Di cosa si occupa il CRC?

Il CRC coordina tutte le attività non mediche all’interno di una sperimentazione clinica, profit e no profit.
Di cosa si occupa il CRA? Il CRA è una figura altamente specializzata sulle modalità di conduzione di una sperimentazione clinica, per la quale effettua un monitoraggio nel tempo, operando come figura di supporto al centro sperimentale.

Cosa deve sapere il CRA prima di iniziare la sua carriera?

Il CRA deve possedere un’ampia visione sul processo di sviluppo di un farmaco, sulla metodologia di una sperimentazione clinica e sulla farmacovigilanza, una solida conoscenza delle GCP, delle normative vigenti e dei vari attori della Ricerca Clinica al fine di acquisire una chiara ottica sulle proprie mansioni e responsabilità.
Cosa deve sapere il CRC prima di iniziare a svolgere questo ruolo? Deve avere una solida conoscenza delle GCP, delle molteplici attività previste per il suo ruolo, del contesto in cui opera (poiché spesso afferisce ad un’unità operativa specifica), deve possedere adeguate conoscenze riguardo la specialità medica oggetto di studio, al fine di acquisire una visione completa e chiara sulla sperimentazione.

Con chi si relaziona il CRC?

Nel contesto del centro clinico in cui opera, il CRC interagisce con molteplici attori della Ricerca Clinica, primo fra tutti il Principal Investigator, e con il Sub-Investigator, gli infermieri, il responsabile del laboratorio, il farmacista ospedaliero, l’ufficio contratti (soprattutto nella fase di avviamento di uno studio), l’Ufficio Ricerca Clinica del centro in cui opera, la Direzione Sanitaria. Ad un livello più ampio, si interfaccia con il CRA, con lo Sponsor (qualora non vi sia una CRO delegata), in parte con il paziente, con il Comitato Etico (uno degli interlocutori principali) e, qualora fosse necessario, anche con AIFA (ad esempio per studi no profit).
Con chi si relaziona il CRA? A differenza del CRC, il CRA non è tenuto a interfacciarsi con il paziente, del quale deve conoscere solo la cartella clinica, fondamentale per valutare i criteri di inclusione/esclusione del soggetto. In base al tipo di organizzazione per cui lavora, può interagire con diversi attori. Il CRA può lavorare per un’azienda farmaceutica, per una CRO oppure per il centro di ricerca, soprattutto per studi no profit per i quali il centro sperimentale effettua un monitoraggio dello studio. Il CRA della CRO si relaziona con il Project Manager, con i colleghi CRA (anche di altre nazioni), con il Clinical Trial Assistant e con lo Sponsor. Nell’ambito del centro sperimentale, si interfaccia con il CRC, con i medici ( Principal Investigator e Sub-Investigator), con gli infermieri di ricerca, i responsabili di laboratorio, il farmacista ospedaliero e i responsabili dei Comitati Etici.

Qual è il mindset giusto per ricoprire i ruoli di CRA e CRC?

Per entrambi i ruoli è fondamentale possedere un atteggiamento di apertura, al fine di acquisire un’ottima capacità di problem solving, insieme alla volontà di migliorarsi, di essere propositivi, di motivare il team.

Com’è strutturata la giornata tipo del CRC?

La giornata del CRC è molto variabile e soggetta a cambi di programma in relazione alle necessità. Pertanto, è fondamentale possedere ottime capacità organizzative e di definizione delle priorità.
Com’è strutturata la giornata tipo del CRA? Anche in questo caso, la giornata tipo del CRA è molto variabile. Il CRA può svolgere le proprie attività in trasferta oppure office based: nel primo caso, generalmente la giornata è scandita dalle visite presso il centro sperimentale, che prevedono molteplici attività di preparazione e svolgimento; nel secondo caso, il CRA supporta il centro sperimentale per qualsiasi esigenza e si relaziona con lo sponsor per rispondere alle sue richieste.

Quali sono le skill richieste per il ruolo del CRA?

Attenzione ai dettagli e capacità di definire le priorità sono tra le skill più importanti richieste per il ruolo del CRA.

Quali sono le skill richieste per il ruolo del CRC?

Capacità di creare relazioni, di gestire il tempo in modo ottimale avendo piena consapevolezza del proprio tempo e di quello altrui, sono tra le skill più importanti richieste per il ruolo del CRC.

Il corso Missione CRA permette di acquisire la formazione teorica fondamentale per approcciarsi a questi ruoli e per avere accesso a molte altre opportunità lavorative nel settore della ricerca clinica.
Vorresti sapere di più su queste due figure cruciali per lo svolgimento di una sperimentazione clinica? Guarda il videocorso gratuito “Intervista doppia CRA vs CRC” su FormazioneNelFarmaceutico.com

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